Fino a che punto la tecnologia è strumento per lo sviluppo umano e quando inizia a essere un limite? I mass media servono a comunicare o a uniformare il pensiero? Questi alcuni degli interrogativi a cui risponde nel suo libro Massimo Desideri. “Bisogna trovare il coraggio di rischiare, occorre avere o diventare, un ideale da seguire”, scrive nel suo romanzo Bruno Contini. “Respiro spento della città sotto un cielo di carbone”, si legge nel finale della poesia di Patrizia Mencarani. Sono loro i vincitori del XVII Premio Letterario di Città di Castello.

Il premio, che nasce con la famiglia Vella nel 2007, si è svolto quest’anno dal 26 al 29 ottobre. Ha avuto in programma la presentazione del libro dell’Ambasciatore Claudio Pacifico, Una vita in diplomazia. Ricordi di un ambasciatore, edito da Luoghinteriori, presso la Biblioteca Carducci. L’ambasciatore ha raccontato numerosi aneddoti e ha risposto a tante domande, rivoltegli anche dal pubblico. Al tavolo relatori era presente la nostra direttrice Clementina Speranza.

Il 28 ottobre è stato il momento del giornalista Marino Bartoletti e del suo libro La partita degli dei.

Il 29, al Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, sono stati presentati tre libri: Novecento. Cronache d’arte dal secolo breve, di Alessandro Masi, con prefazione di Vittorio Sgarbi;  Hayrig, di Sergio Zerunian; Lezioni di religione di Giulia Cimino, Antonella Ubaldi. L’intenso programma è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali”.

Il 28, nell’eleganteTeatro degli Illuminati, si è svolta poi la cerimonia di premiazione del concorso che ha visto la partecipazione di oltre 450 scrittori provenienti da ogni regione d’Italia e anche dall’estero.

La giuria, di cui era presidente Alessandro Quasimodo, era composta dai giornalisti Marino Bartoletti, Osvaldo Bevilacqua e Benedetta Rinaldi. E poi ancora da Mauro Macale, Alessandro Masi, Luciano Monti, Claudio Pacifico. È stata presentata Clementina Speranza che il prossimo anno ne farà parte.

La conduzione della serata è stata affidata all’instancabile Renato Borrelli e all’editor di Luoghinteriori Alice Forasiepi.Le letture delle sinossi sono state affidate a Silvia Bardascini.

Questo l’elenco dei premiati.

Per la sezione narrativa:

Primo classificato lo scrittore Bruno Contini di Lecce, con il romanzo La mia alba

Secondo classificato Roberto Di Martino, scrittore di Brescia, con il romanzo La strage di Piazzale delle Pannocchie

Terzo classificato il livornese Stefano Lenzi con il romanzo Il sognatore.

Per la sezione saggistica:

Massimo Desideri di Roma, con Il grado zero dell’uomo

Secondo classificato Lorenzo Burlini di Saronno con La filosofia morale di Jaques Maritain

Terzo classificato il salernitano Salvatore Di Conciclio con La solitudine del genio incompreso.

Per la sezione poesia:

Prima classificata Patrizia Mencarani con la raccolta Tua madre nutriva l’usignolo

Secondo classificato Andrea Ottolia di Cuneo con la raccolta Pianto per Magda

Terza classificata Chiara Loria Barone di Genova con la raccolta Mestica di parole

Sono stati assegnati poi i premi speciali della Giuria alla criminologa e giurista Maria Dell’Anno per l’impegno nella battaglia contro la violenza di genere, e a Sergio Zerunian per il romanzo Hayrig che tratta la vicenda tragica del genocidio del popolo armeno.

La cerimonia si è conclusa con la proclamazione della vincitrice della sezione giovani: Sofia Emy Peluso di Lecce, conRiprendiamoci il futuro

Non è mancata la presenza delle istituzioni, e sul palco si sono alternati Luca Secondi, Sindaco del Comune di Città di Castello, Michela Botteghi Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Walter Verini Senatore della Repubblica, l’onorevole Catia Polidori, Parlamentare della Camera dei Deputati, il Presidente della Assemblea regionale Michele Bettarelli, il Segretario generale dell’Ambasciata della Repubblica d’Armenia Marieta Stepanyan.

Il premio è patrocinato da Regione Umbria (Assemblea Legislativa, Provincia di Perugia, Comune di Città di Castello, Società Dante Alighieri (Lingua e Cultura Italiane), AIB (Associazione Italiana Biblioteche), Federazione Unitaria Italiana Scrittori.

“L’Associazione Tracciati Virtuali è già al lavoro perché l’edizione 2024 sarà ancora più interessante e vedrà anche il concretizzarsi di un importante progetto, con la creazione di una sezione speciale dal titolo Destinazione Altrove riservata a tutti gli Istituti penitenziari italiani”, ha annunciato Antonio Vella, presidente dell’associazione e promotore del premio.

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