Il futuro pensa con uno spirito verde e sostenibile per migliorare la circolarità della produzione, incentivare i sistemi di riciclo e inventare nuove tecnologie ecologiche attente alla natura.

Anche Road to Green 2020, un’associazione No Profit fondata a Roma nel 2016 da Dionisio Graziosi e Barbara Molinario, nasce con lo scopo di promuovere l’educazione ambientale, sensibilizzare le persone verso lo sviluppo sostenibile e accrescere la cultura green facendo leva sull’enorme patrimonio storico, culturale, artistico e gastronomico italiano. Dal 2017, lo sponsor ufficiale dell’associazione è Sbottonando, il brand di accessori ecosostenibili creato da Michela Monaco che da tempo supporta progetti amanti dell’ambiente.

Sbottonando è nato anni fa da un anello realizzato per gioco – racconta la designer –. Negli anni, ho prodotto migliaia di gioielli ricavati da centinaia di lampo, scarti di laboratori sartoriali, bottoni inutilizzati. Un minuzioso lavoro artigianale volto a valorizzare l’unicità di ogni pezzo”.

Questa volta, per promuovere modelli di vita green, Michela Monaco presenta la nuova linea di gioielli eco friendly TRIuSo con un evento presso il salone di bellezza Franco e Cristiano Russo.

TRIuSo è una linea molto diversa dalle precedenti, ma unita a esse dal concetto di ecosostenibilità e dal recupero di materiali che altrimenti resterebbero inutilizzati – precisa Monaco –. Tutto nasce lo scorso anno quando Legambiente mi ha chiesto di ideare dei bijoux per una campagna di raccolta fondi. Avevo bisogno di bottoni di un materiale attento all’ambiente, con una forma che ricordasse il carapace della tartaruga, e di un’azienda che potesse supportarmi nella realizzazione. Così ho scelto Essequadro, un’azienda che produce occhiali, infatti la linea TRIuSo mostra come è possibile recuperare gli scarti industriali della produzione di occhiali, le cui dimensioni ridotte non ne consentirebbero il riutilizzo per la produzione di altri modelli”.

Gli anelli TRIuSO, 100% made in Italy, sono realizzati con un particolare acetato di cellulosa ricavato dalla pianta del cotone e dalle fibre del legno, composto da una maggiore percentuale di elementi ottenuti da fonti rinnovabili rispetto a quello tradizionale. Anche il plastificante, necessario per la realizzazione di una lastra di acetato, è di origine vegetale. Il risultato, dunque, è un materiale assolutamente naturale.

La straordinarietà della lavorazione consiste nel meticoloso lavoro artigianale che si cela dietro ciascun anello, ognuno lucidato, spazzolato e rifinito a mano. I gioielli diventano un vero e proprio accessorio eclettico, con colorazioni trasparenti, monocrome o variegate e dai sorprendenti effetti estetici. Un accessorio moda, con forme e spessori differenti, che può essere indossato singolarmente o in originali tris componibili.

Simone Lucci

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