Soffice e goloso, c’è ai distillati, al cioccolato di Modica Igp, al pistacchio di Bronte, all’albicocca e caramello salato, tradizionale stellato e da collezione, con incarti speciali, scatole e fiocchi: è il panettone, il dolce della tradizione natalizia italiana.
Ecco la nostra piccola selezione.
Liquori Morelli
Dopo l’assaggio di alcuni importatori, i fratelli Luca, Paolo e Marco Morelli comprendono di avere finalmente realizzato proprio l’idea che avevano in testa. Inizia così, nel 2017, la produzione dei panettoni della storica azienda Liquori Morelli di Palaia, Pisa.
I panettoni sono artigianali e vengono realizzati con materie prime del territorio toscano, in tre diversi gusti e con i distillati Morelli: Limoncino, con i limoni utilizzati per la produzione di Limoncino 32° e bagna di quest’ultimo (medaglia d’argento 2021 a Bruxelles); Arancino con le arance utilizzate per la produzione di Arancino 32° e bagna di quest’ultimo; Grappa, con la bagna di Grappa Toscana e gocce di cioccolato.
Vincente Delicacies
“Vincenzo Bellini, Leonardo Sciascia, Claudia Cardinale, Sant’Agata, Luigi Pirandello, Antonello Da Messina, i Pupi, Giovanni Falcone. Otto panettoni artigianali per otto sguardi siciliani che hanno fatto grande e che fanno diversa la Sicilia – racconta Nino Marino, titolare della pasticceria Vincente Delicacies -. Abbiamo selezionato il meglio della Sicilia nella pittura, nella musica, nel teatro, nel cinema, nella fede, nella letteratura, nelle tradizioni popolari. Alla profondità degli otto sguardi corrispondono la qualità degli ingredienti, l’accuratezza del procedimento, la bontà del risultato. Per Natale 2021 abbiamo dedicato un panettone a Claudia Cardinale, tra le attrici più conosciute degli anni Sessanta, figlia di emigranti siciliani. È il più goloso della collezione, ricoperto di cioccolato extra fondente 70% e granella di cioccolato modicano, farcito con crema al cioccolato di Modica Igp. I nostri panettoni vengono prodotti grazie a un lievito madre il cui ceppo è quello della pasticceria storica, che risale al 1972”.
Vincente Delicacies è una pasticceria artigianale, a Bronte, alle pendici del vulcano Etna, dove si reperisce a chilometro zero la materia prima più preziosa del territorio: i pistacchi di Bronte DOP. L’azienda Vincente Delicacies fa parte del gruppo Pistì, tra i maggiori produttori di Pistacchio di Bronte DOP (60 ettari di pistacchieti), che si occupa della selezione e della sgusciatura in loco per un prezzo che a seconda delle annate, del periodo di commercializzazione del prodotto e della sua tipologia si aggira intorno a una cifra che va dai 30 euro al chilo fino ai 50 euro. La raccolta, che avviene ogni due anni, oggi come allora è totalmente a mano, con una fortissima componente di donne brontesi.
Il pistacchio di Bronte DOP ha un gusto inimitabile in quanto si nutre del terreno vulcanico dell’Etna, ma proprio per questo è impossibile la sua lavorazione a macchina.
OLIVIERI 1882
Pluripremiati pandoro e panettoni in 10 diversi gusti per la storica pasticceria di Arzignano (Vi) che presenta per la prima volta i prodotti nei pop-up store di Milano e a New York, Dallas, Los Angeles e Toronto.“Spaziare oltreoceano fa parte del nostro percorso. Milano però è il luogo di nascita del panettone e sentiamo il bisogno di essere presenti anche lì al livello identitario”, spiega Nicola Olivieri.
Dopo la campagna natalizia statunitense dello scorso anno che ha visto la pasticceria comparire sul The New York Times, The Washington Post e sul Boston Globe, Olivieri 1882 aprirà anche dei pop-up all’interno delle sedi Eataly di New York City, Dallas, Los Angeles e Toronto, dalla fine di novembre alla fine di dicembre. Il brand porterà oltreoceano due suoi bestseller: il Panettone classico e il Panettone albicocca e caramello salato.
Claudio Sadler
Lo chef stellato Claudio Sadler, che ha fatto la storia della ristorazione gourmet a Milano, propone il suo panettone classico e il suo pandoro, ambedue da 1kg.
“Mi piace puntare al classico, per questo ho scelto i tradizionali panettone e pandoro, usando prodotti di alta qualità. Al massimo, un consiglio: affiancare al dolce crema allo zabaione o al cioccolato. Una scelta che rispecchia la mia cucina, milanese e contemporanea. Utilizzo un lievito madre per una lievitazione di 36 ore, due impasti per il panettone e tre per il pandoro. Burro francese e belga nell’impasto, vaniglia del Madagascar e uova bio provenienti da galline allevate a terra. Per vincere nella corsa ai lievitati che si attua ogni anno il mio segreto è puntare a un prodotto sano e genuino, fatto con ingredienti di estrema qualità”, precisa lo chef Claudio Sadler. Il tutto in un elegante packaging: una scatola che gioca con l’oro e il nero, con maniglie in raso.
Panificio Il Toscano
Un panettone che racconta l’essenza della Puglia: il panettone Caffè Pugliese di “Panificio Il Toscano” ricorda la tradizionale bevanda estiva tipica di questa regione. Un marzapane fatto in casa con mandorle locali, a cui si abbina il caffè della piccola torrefazione artigianale Caroli di Martina Franca (esistente da 3 generazioni) che, con la sua miscela Nicaragua Xarisma dal profilo di cioccolato con retrogusto di caramello, cremoso e leggero, ha vinto numerosi premi internazionali. Il burro viene aromatizzato con polvere di caffè, e si completa l’impasto con bucce di limone candite. Il panettone preferito dal panificatore Marco Lattanzi è quello con arancia e cedro canditi, uvetta, burro di Normandia, tuorlo di uova fresche locali. Viene proposto sia in versione non glassata che in versione mandorlata, solo con mandorle locali sabbiate (per limitare la presenza eccessiva di zuccheri). Il panettone più goloso, poi, è senza canditi e si chiama Gianduia. Realizzato con un impasto colorato con pralinato di nocciole Piemonte IGP e cacao di Amedei, viene farcito con scaglie di cioccolato gianduia, gocce di Toscano black 70% ed è ricoperto da una glassa scura alla nocciola. E, per finire: una spolverata di nocciole sabbiate intere e a scaglie.
60 ore di lievitazione per i due impasti.
Nel suo panificio, Marco Lattanzi unisce le proprie conoscenze nel campo dell’agricoltura e della cucina a quelle acquisite nelle sue esperienze estere. Nel 2019 conquista le tre pagnotte del Gambero Rosso, il riconoscimento più importante nel mondo dei panifici. Il panettone, re dei lievitati dolci, è però sempre stato la sua passione.
EMME22
RIPRODUZIONE RISERVATA