Dal ponte dell’Immacolata all’epifania, da Pasqua a Pasquetta c’è chi non vede l’ora di trasferirsi dai parenti per ritrovare i piatti della tradizione. Lunghe maratone che tengono “bloccati” a tavola. Un piacere che, per chi ha il diabete, può trasformarsi in una preoccupazione. La diabetologa Claudia Arnaldi, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice (UOS) di Diabetologia pediatrica dell’ASL di Viterbo e Ilaria Bertinelli, chef blogger e mamma di due ragazzi con diabete hanno preparato un decalogo e commentano i vantaggi di una tecnologia che permette una gestione più affidabile e consapevole alle prese con le tentazioni culinarie.
“Di fronte a un periodo prolungato di pranzi e cene, suggerisco sempre ai miei pazienti con diabete poche regole ma molto precise – afferma Claudia Arnaldi –. Innanzitutto cercare di mantenere un’alimentazione sana e una regolarità dei pasti quando possibile concedendosi le eccezioni nei ‘giorni clou’, in cui la tavola rappresenta un momento di condivisione con familiari e amici, ma anche di affidarsi alle nuove tecnologie che contribuiscono sempre di più a gestire una patologia così complessa come il diabete di tipo 1”. Far festa a tavola significa anche concedersi piatti più elaborati, più gustosi e anche più grassi di quelli che mangiamo normalmente. Per chi ha il diabete è importante avere soluzioni semplici e che contribuiscano ad aumentare la consapevolezza e quindi la gestione della malattia. Vista la frequenza e la durata dei pasti, la tecnologia si conferma una preziosa soluzione nella gestione del diabete grazie a sistemi intelligenti, piccoli e senza fili che evitano scomode punture e iniezioni. Lo fanno monitorando ogni 5 minuti di tutti i valori della glicemia (annunciando con anticipo e senza stress per il paziente quando è necessario intervenire sulla terapia) e somministrando l’insulina attraverso microinfusori patch (nell’ordine Dexcom G6 e Omnipod). “Per una persona con diabete di tipo 1 non è semplice gestire in modo corretto la terapia insulinica in contesti particolari come questi, caratterizzati da pasti molto elaborati, prolungati nel tempo, che si ripetono più volte in poco meno di 3 settimane – precisa Arnaldi -. Gli utilizzatori di device sono particolarmente favoriti perché la tecnologia li supporta nell’adattamento del dosaggio dell’insulina anche a pasti così complessi, contribuendo a prevenire le iperglicemie che, a causa dell’esubero di grassi e proteine, spesso possono essere anche tardive e difficilmente prevenibili. La tecnologia si conferma lo strumento più idoneo per evitare escursioni glicemiche eccessive sia grazie al monitoraggio in continuo del glucosio e alla possibilità di avere in anticipo informazioni su come evolverà la glicemia, sia grazie alle pompe d’insulina che permettono di adattare meglio la somministrazione dell’insulina”. DIECI REGOLE A TAVOLA, PRIMA, DURANTE E DOPO LE FESTE “Sono ormai 10 anni che regalo sul web i trucchi per cucinare e organizzare la dispensa per chi ha il diabete come i miei figli – afferma Ilaria Bertinelli, chef blogger e mamma di due ragazzi con diabete –. Amo cucinare e mi piace sfidare quelli che molti definiscono i limiti del diabete. Ho imparato a farlo e sono convinta che chiunque possa cimentarsi dietro ai fornelli tenendo d’occhio i parametri che la malattia impone. Anche se le metto in pratica tutti i giorni ora che si stanno avvicinando le feste, serve sicuramente fare un po’ più di attenzione, magari seguendo dieci semplici regole”. 1. PIANIFICA il calendario delle cene e dei pranzi. Ricorda che non si tratta di una sola giornata ma di un periodo prolungato 2. MANTIENI regolarmente i pasti. Evita di fare digiuni prolungati o pasti troppo abbondanti 3. NON SOTTOVALUTARE i ripieni. Calcola il diverso contributo nutrizionale dei primi piatti e/o di carni se fatti con il ripieno 4. INSERISCI sempre una porzione di verdure a ogni pasto. Non fare a meno dei tuoi preziosi alleati 5. RINUNCIA al pane. Abituati a non mangiarlo se hai già previsto primi piatti e dolci 6. CONCEDITI un dolce a fine pasto con moderazione. Premiati con una porzione di dolce, ma di un tipo solo 7. NON SOTTOVALUTARE la frutta secca con o senza guscio (noci, pistacchi, datteri, etc). Ricorda che non sono semplici spuntini, ma sono da considerare all’interno del pasto 8. FAI MOVIMENTO tra un pasto e l’altro. Riservati del tempo per una passeggiata che aiuta l’assorbimento degli zuccheri 9. RIDUCI le bibite zuccherate. Fai attenzione anche a quello che bevi 10. NON USARE SCUSE quando sei fuori casa. Puoi bilanciare i pasti in qualsiasi contesto (casa di amici e di parenti e ristoranti) EMME22 |