Nella vibrante scena gastronomica fiorentina, l’incontro tra arte, moda e cucina dà vita a esperienze sensoriali uniche, capaci di sorprendere e lasciare un segno indelebile. Quando il cibo si eleva a espressione di bellezza, ogni piatto racconta una storia, intrecciando sapori che evocano ricordi, cultura e creatività. In questo equilibrio perfetto tra estetica e gusto, innovazione e tradizione, si muove il talento visionario della Chef  Xin Ge Liu, che ha saputo rivoluzionare il concetto stesso di esperienza gastronomica. Energica, audace e dotata di un’innata sensibilità per il bello, ha attraversato mondi diversi, dalla moda alle cucine più prestigiose, creando un linguaggio tutto suo: un dialogo armonico tra Oriente e Occidente che si traduce in piatti capaci di incantare i sensi.

Nata nel 1993 nella provincia cinese dell’Hebei, Xin Ge Liu, ha intrapreso un percorso fuori dagli schemi, intrecciando passioni profonde e scelte coraggiose guidate sempre dall’amore per la bellezza in ogni sua forma. Fin da bambina, ha coltivato un’attrazione irresistibile per l’arte e la moda, che l’ha portata a trasferirsi a Firenze per studiare fashion design al Polimoda. Tuttavia, nonostante l’incanto per le stoffe, il richiamo della cucina si è fatto sempre più forte, trasformandosi in una vocazione impossibile da ignorare. 

Le tradizioni culinarie tramandate dalla nonna, il legame profondo con i sapori autentici dell’infanzia e la voglia inesauribile di sperimentare l’hanno guidata verso la prestigiosa scuola Le Cordon Bleu di Firenze, dove ha affinato la sua tecnica e consolidato la propria visione gastronomica. Durante questo percorso, ha incontrato il suo mentore Vito Mollica, figura determinante nella sua crescita professionale. Da lui ha appreso il valore dell’innovazione, sempre in equilibrio con un rispetto assoluto per le materie prime.

Un’altra fonte di ispirazione per Xin Ge Liu è lo chef Bruno Verjus, che ha conosciuto alcuni anni fa e di cui ammira profondamente la cucina e la sua filosofia gastronomica.

Il momento decisivo è arrivato con l’apertura del suo ristorante, Il Gusto di Xinge, situato in viale Belfiore, alle porte del centro storico di Firenze. Più di un semplice locale, è un laboratorio dove estetica e sapore si fondono in un’esperienza unica. Qui ogni dettaglio è studiato con precisione maniacale: dall’arredamento sofisticato all’atmosfera avvolgente, dalla scelta degli ingredienti alla presentazione dei piatti. La sua cucina è un omaggio alla tradizione cinese, reinterpretata con creatività e arricchita da ingredienti locali e tecniche innovative. I suoi celebri dim sum e bao ripieni ne sono la sintesi perfetta, una fusione armoniosa tra Oriente e Occidente.

“I bao ripieni riflettono questa filosofia, con accostamenti sorprendenti che fondono la tradizione cinese con ingredienti della cucina europea”, precisa la chef.

Le proposte più intriganti? “Il bao con maiale e foie gras o quello con pollo al curry, interpretazioni che raccontano storie di contaminazioni culturali, e personali come nel caso del Glu Glu Bao, ispirato ai ricordi d’infanzia a Pechino. Con questi piatti il cibo diventa un ponte tra passato e presente, memoria e innovazione – spiega Xin Ge Liu -. Un altro esempio è Emotion, un raffinato raviolo nero di taro (un tubero asiatico ricco di vitamine) avvolto in una delicata rete di fungo, con un ripieno di edamame e bambù. Un piatto che non si limita a deliziare il palato, ma invita a un viaggio sensoriale”.

Il legame con la moda, poi, non è mai scomparso e lo ha trasformato in un elemento essenziale nel suo approccio culinario. In ogni piatto si ritrova la stessa ricerca dell’armonia cromatica, dello stile e delle proporzioni che caratterizza l’alta moda, un’attenzione al dettaglio che rende ogni creazione un piccolo capolavoro visivo e gustativo. Anche l’ambiente del ristorante rispecchia questa filosofia e presenta un design raffinato pensato per valorizzare ogni portata come fosse un abito su misura, capace di affascinare e sorprendere.

Nel 2023, Xin Ge Liu ha dato vita a un nuovo progetto: Xinge Go-Go, un pop-up restaurant situato sempre in zona Porta a Prato. Questo locale, immerso in una totalità di blu con un bancone a vista e pochi posti ai tavoli, rappresenta un ritorno alle origini dello street food asiatico, reinterpretato con la sua inconfondibile cifra stilistica. L’offerta culinaria spazia dai piccoli dim sum ai classici wonton (ravioli di pasta, poi fritti). In questo spazio, la chef  ha inoltre espresso il desiderio di avviare una linea di merchandising legata alla sua passione per la moda, creando un connubio perfetto tra le sue due anime creative.  

La storia di Xin Ge Liu è una testimonianza di come coraggio, tenacia e amore possano trasformare una passione in un percorso straordinario. “Coraggio, perché ho saputo ascoltarmi, abbandonando una carriera già avviata nella moda per seguire il richiamo della cucina. Tenacia, perché ho affinato la mia arte con disciplina e determinazione, senza mai scendere a compromessi sulla qualità e sull’originalità del mio lavoro. Amore, perché ogni piatto è una storia, un racconto che prende forma attraverso il cibo e si trasforma in un’esperienza che coinvolge i sensi e l’anima”, chiarisce la chef.

La sua è una visione che ispira, una dimostrazione concreta di come le passioni possano intrecciarsi in modi inaspettati, dando vita a qualcosa di unico. Xin Ge Liu non è solo una chef, ma una narratrice di sapori, un’innovatrice capace di ridefinire i confini della cucina, arricchendola con il suo stile audace e personale. Ogni suo piatto è la tappa di un viaggio nel gusto, nelle emozioni e nei desideri, un invito a esplorare nuovi orizzonti attraverso il linguaggio universale del cibo.

Cristiano Gassani