Nel mondo dei videogiochi è conosciuto come Shuajota. Si distingue per il suo talento di designer, e ha attirato l’attenzione della rivista americana Forbes che ha messo in evidenza i volti dei suoi giocatori di basket disegnati in 3D e li ha definiti “il meglio che si sia visto in questo campo”.
“Il giornalista di Forbes, Brian Mazique, ha notato su Twitter i miei disegni circa un anno fa, un mio omaggio a Kobe Bryant (cestista statunitense considerato tra i migliori dell’NBA) dopo il suo fatale incidente. Così mi ha contattato e ha scritto diversi articoli su di me e sui miei ‘giocatori’. Ho collaborato con lui a diversi progetti”, ci racconta il giovane designer.
Forbes scrive di lui: “Shuajota si sta affermando come artista d’elite nella community modding NBA 2K”, mentre il periodico spagnolo La Callereal lo definisce “Un Michelangelo del XXI secolo”.
Ma chi è Shuajota?
Il suo nome è Adrián Cañada Cruz. Bello e gentile, ha 27 anni, è di La Línea (Spagna) ed è insegnante di lingue. “Mi appassiono al disegno sin da piccolo e soprattutto al basket, sport a cui mi dedico da quando avevo 4 anni – racconta il designer –. I miei ritratti a matita di personaggi famosi erano già stati condivisi su Internet e sui social media. Tre anni fa, poi, ho iniziato a disegnare in 3D. Ho usato il videogioco NBA 2K come base e ho cominciato con i volti dei giocatori di basket. Scatto una fotografia di riferimento, scolpisco digitalmente il cranio e il viso, lo modello, modifico i capelli in 3D e applico gli strati di pelle”. Una tecnica digitale complessa che rende Shuajota uno dei pochi in Europa in grado di svolgere questo lavoro.
Il sito web dove condivide le sue opere supera già i 20 milioni di visite e il suo canale YouTube vanta 6 mila iscritti. Attualmente questo è un hobby, ma lui sogna che possa diventare la sua professione.
Clementina Speranza
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